Martedì 30 aprile gli atelier di pratiche interculturali di Guardo in Alto
aprono le porte per presentare in anteprima al pubblico i risultati del proprio lavoro. A partire dalle ore 14.00 negli spazi della MACRO Testaccio – La Pelanda, sarà esposta l’installazione “Frammenti di città” realizzata durante l’atelier di allestimento “per imparare a fare”, a cura di Giuseppe Vultaggio. L’opera sarà accompagnata da una preview della fanzine prodotta durante l’atelier di comunicazione “per imparare a raccontare”, condotto da Martina Ruggeri ed Erika Galli di Industria Indipendente.
Guardo in alto nasce dalle sinergie di AREA06/Festival Short Theatre, CAS Gelsomino, Fondazione Pastificio Cerere, PAV, Helia Hamedani e i Musei Civici di Jesi, a seguito della partecipazione al laboratorio di progettazione interculturale Art Clicks, organizzato e sostenuto da MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo ed Eccom – Idee per la Cultura con il supporto della Stavros Niarchos Foundation.
Queste diverse realtà, attive nel tessuto artistico e sociale della capitale, hanno unito competenze e aspirazioni per realizzare un’iniziativa orientata all’utilizzo dell’arte come strumento formativo e di inclusione. Il progetto ha visto coinvolti gli studenti del Liceo Artistico Caravaggio, i minori non accompagnati del centro diurno Civico Zero e i giovani richiedenti asilo del CAS Gelsomino.
In un percorso di avvicinamento ai mestieri della cultura, l’arte – strumento pedagogico utile alla crescita personale – ha fatto da leva, per attivare nuove connessioni, ravvivare l’immaginazione, i desideri e le ambizioni, per restituire una visione più attiva e fiduciosa delle proprie competenze e delle proprie possibilità per il futuro. A questo si è aggiunta la centralità del dialogo interculturale e della creazione di zone di contatto in cui i partecipanti hanno potuto esprimersi e conoscersi in un clima di fiducia e apertura.
Centrale per lo svolgimento delle attività la collezione permanente del #MAXXI che ha rappresentato un luogo fisico di incontro iniziale per tutti i partecipanti e una fonte di ispirazione e confronto per tutta la durata degli atelier.
La documentazione esposta in anteprima il 30 aprile sarà nuovamente presentata al #MAXXI in occasione della Conferenza Internazionale di Art Clicks che avrà luogo il 16 e 17 maggio 2019. L’opera dell’atelier di allestimento sarà invece ospite dei Musei Civici di Jesi a partire dal 22 giugno all’interno del progetto #Chromoaesis e nel mese di settembre nell’ambito del festival di performing arts Short Theatre.